Sicurezza Lavoro

I sistemi EVAC in attività commerciali

L’impianto di diffusione sonora di evacuazione, per brevità denominato nel seguito “EVAC”, serve per diffondere messaggi relativi alle procedure da adottare in caso di emergenza.

Il sistema può essere utilizzato non solo per diffondere messaggi di allarme, ma anche altre comunicazioni sonore in condizioni ordinarie, ad esempio la musica o annunci.

Comunque le considerazioni prioritarie vanno fatte per l’utilità nel caso di emergenza.

I principali componenti possono riassumersi:

  • Centrale, in genere armadio rack contenente i componenti per a generare i messaggi
  • diffusori acustici (altoparlanti)
  • conduttori di collegamento

Per attività commerciali di nuova apertura con superficie superiore a 400 m2, oltre ai sensori rilevazione fumi, è anche obbligatorio montare un sistema messaggi vocali tramite trombe che avvisino in caso di incendio in corso.

EVAC e attività commerciale

Per i negozi o similari, con superficie inferiore ai 400 m2, non è obbligatorio l’installazione di sistemi EVAC. Tutta via la necessità può essere opportuna e prevista a seguito di una seria valutazione dei rischi, che deve tenere conto dei lavoratori e delle persone presenti in tutte le occasioni e della disposizione delle aree espositive, più o meno occultate da scaffali e pareti.

Il riferimento normativo ultimo è il DM 23 novembre 2018 con cui è stata pubblicata una nuova regola tecnica verticale che riguarda i centri commerciali, compresa nel Codice di Prevenzione Incendi (DM 03 agosto 2015 – Testo coordinato).

Per quanto sopra, per gli obblighi derivanti dalle disposizioni per la prevenzione incendi il riferimento è la superficie > 400 m2, per tutte le attività commerciali, qualsiasi sia la superficie, la necessità deriva dalle valutazioni ai fini della sicurezza, pertanto diverse attività devono essere provviste di un sistema di diffusione sonora in grado di diffondere avvisi e segnali di allarme allo scopo di dare avvio alle procedure di emergenza, nonché alle connesse operazioni di evacuazione.

In ogni caso le procedure di diffusione dei segnali di allarme devono essere opportunamente regolamentate nel piano di emergenza.

In conclusione nelle attività commerciali in genere il coordinamento degli impianti di rivelazione, segnalazione e allarme seguirà le seguenti direttive:

  • tutte le aree devono essere protette da impianto fisso di rivelazione e segnalazione automatica degli incendi in grado di rilevare e segnalare a distanza un principio di incendio;
  • la segnalazione di allarme proveniente da uno qualsiasi dei rivelatori o pulsanti deve determinare una segnalazione ottica e acustica di allarme di incendio presso un luogo presidiato durante le ore di attività;
  • l’impianto di rivelazione deve consentire l’attivazione automatica della chiusura di eventuali porte tagliafuoco e delle serrande tagliafuoco, riferite al compartimento antincendio da cui è pervenuta la segnalazione.

Particolare attenzione va posta per gli ambienti negli edifici commerciali pluripiano, in questi casi, oltre alla necessità di un sistema EVAC, le compartimentazioni fisse o mobili sugli affacci devono evitare la propagazione dei fumi verso i vari piani dell’edificio.

Salvatore Puglia – Direttore di CON.SI