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Termine per sanare l’irregolarità

Nella vigenza del Decreto del Fare, gli Enti pubblici hanno l’obbligo di invitare l’Impresa interessata a regolarizzare la propria posizione entro i termine di 15 giorni.

Quando non è stato disposto il termine di 15 giorni per la regolarizzazione, il DURC negativo, rimane con il vizio e non legittima l’esclusione dalla gara dell’impresa a cui esso è riferito, lo conferma il Consiglio di Stato, Sezione V, con la Sentenza del 16 febbraio 2015, n. 781.

SentenzaSecondo il CdS, anche negli appalti pubblici gli Enti devono invitare l’interessato a regolarizzare la propria posizione.
Dunque, anche nel caso di un’autocertificazione rilasciata in sede di partecipazione ad appalti pubblici si applica il preavviso di irregolarità contributiva ai fini del documento di regolarità contributiva.

Il problema è quanto mai attuale perché molte gare indette dalla Pubblica amministrazione rimangono poi bloccate per via del DURC negativo dell’assegnatario. In assenza di una finestra per la regolarizzazione salta la gara, con le possibili conseguenze di una nuova procedura. Pertanto, la posizione espressa dal Consiglio di Stato, oltre che essere giustificata dal punto di vista del diritto è anche una soluzione di buon senso, che va praticato anche nei contratti ad evidenza pubblica.

Di differente parere l’INPS, che con il messaggio n. 6756 del 2 settembre 2014 ha sostenuto che il preavviso di irregolarità non si può applicare ai casi di verifica dell’autocertificazione rilasciata in sede di partecipazione alla gara d’appalto, di cui all’art. 38 del Codice Appalti (DLgs. n. 163/2006).

Il citato messaggio dell’INPS faceva riferimento alla Sentenza n. 486/2014 del TAR Veneto, in materia di violazioni contributive previdenziali e assistenziali di cui all’art. 38 del Decreto legislativo 163 del 12 aprile 2006 (Codice Appalti), e in particolare riguardo al DURC rilasciato per la verifica di autodichiarazione, in cui il soggetto interessato sia risultato non regolare alla data indicata dall’Amministrazione nella richiesta. Secondo la sentenza n. 486/2014 del TAR Veneto, la condizione di regolarità, anche per la verifica di autodichiarazione, deve sussistere alla scadenza del termine di 15 giorni assegnato per la regolarizzazione.

A cura della Segreteria di CNA SI