Dalle indagini fatte da Immobiliare.it e Osservatorio Cresme un risultato che conferma quanto la Domotica incide sull’aumento di valore di una casa.

Certamente per gli addetti ai lavori, tra cui gli Installatori, è ormai certezza, ma spesso la committenza non ne individua tutte le potenzialità in termini di comfort, gestibilità degli impianti e risparmio energetico.

Come abbiamo evidenziato nell’articolo dell’8 luglio c.a., l’investimento per domotizzare un impianto a servizio di una unità immobiliare è relativamente basso: 1.500 ÷ 2500 euro.

Una casa domotizzata aumenta di valore in quanto garantisce un ritorno economico in termini di risparmio energetico, un maggiore confort, e una maggiore sicurezza, senza contare anche il miglioramento della classe energetica, indice di rilievo nella moderna edilizia.

Cosa è possibile in sintesi con la domotica:

• Monitorare e ottimizzare i consumi di elettricità;
• Monitorare i consumi di acqua;
• Monitorare i consumi di gas;
• Controllare i carichi energetici;
• Impostare i limiti di consumo.

Queste possibilità permettono di eliminare gli sprechi e quindi migliorare l’efficienza energetica con livelli significativi di risparmi che possono raggiungere la quota del 40/50% rispetto agli impianti tradizionali.
A quanto sopra è attribuibile il risultato dell’indagine svolta, da cui si evince che oltre il 50% degli edifici destinati ad abitazione subiscono un aumento di quotazione in funzione del contenuto tecnologico impiegato per l’aumento dell’efficienza energetica.

Lo studio indica quali sono gli immobili che riscontrano il maggiore interesse da parte di acquista, cioè quelli più tecnologici, quindi la Domotica insieme agli altri impianti innovativi, definibili oggi “Impianti Tecnologici Avanzati” danno il valore aggiunto nelle vendite e negli affitti.

Questa indagine, inoltre, da una ulteriore conferma, che a nostro avviso non può essere trascurata dagli Installatori:

“Nel settore edilizio, in questo momento di crisi, l’impiantistica elettrica, elettronica e meccanica, realizzabile attraverso l’impiego dei sistemi domotici, fa registrare un trend crescente”

D’altra parte gli indici di mercato del settore, registrati negli ultimi anni, consolidano l’analisi. Di seguito si riportano i risultati di altri studi che rilevano l’andamento dal 2008 al 2014 in termini di aumento di spesa per impianti innovativi.

Tra gli altri mostrano un trend crescente significativo:

• Il settore dell’illuminazione a Led, +577%;
• Il settore dell’antintrusione e della videosorveglianza, + 4%;
• Il settore della domotica, + 34%;
• Il settore climatizzazione con pompe di calore, + 20%;
• Il settore della prevenzione incendi, + 2,2%.

Nel complessivo la spesa la realizzazione degli impianti elettrici, elettronici e meccanici, rispetto al costo totale per la realizzazione dell’edificio o per la sua riqualificazione è passata da circa 9÷10% a circa il 14÷15%, nel periodo di cui sopra.

A cura della Segreteria di CNA SI – Fonti: Immobiliare.it e Cresme