Lavori Pubblici

Modifiche al Codice degli Appalti

Da gennaio a oggi sono sette i provvedimenti legislativi che intervengono sul codice dei contratti, e per lo più per Decreto Legge, strumento che può adottare il Governo per i casi di straordinaria urgenza.

Forse era più opportuno considerali in un unico intervento dedicato all’argomento, invece di defocalizzare con frammentazioni inserite in documenti che trattano di tutto.

Nel dettaglio i provvedimenti sono:

  • D.L. n. 1 del 24 gennaio 2012, convertito dalla Legge n. 27 del 24 marzo 2012;
  • Legge n. 3 del 27 gennaio 2012;
  • D.L. n. 5 del 09 febbraio 2012, convertito dalla Legge n. 35 del 04 aprile 2012;
  • D.L. n. 16 del 02 marzo 2012, convertito dalla Legge n. 44 del 26 aprile 2012;
  • D.L. n. 52 del 07 maggio 2012, convertito dalla Legge n. 94 del 06 luglio 2012;
  • D.L. n. 83 del 22 giugno 2012, convertito dalla Legge n. 134 del 07 agosto 2012;
  • D.L. n. 95 del 06 luglio 2012, convertito dalla Legge n. 135 del 07 agosto 2012.

Nemmeno il tempo per gli approfondimenti e interpretazioni che sopraggiungono altre modifiche, come se l’argomento non fosse già abbastanza complesso.

Cerchiamo, comunque, di riassumere le modifiche più rilevanti per un aggiornamento sommario, che potrebbe essere utile alle Imprese che operano sul settore delle commesse pubbliche:

  • Modifiche al regolamento per favorire il decollo del Project Financing – Classificazione in sottoprodotti delle terre erocce da scavo (D.L. n.1 – 24/01/12);
  • Possibilità al RUP di proporre alla S.A. la risoluzione del contratto, oltre che per violazioni in materia di sicurezza, anche per reati di usura e riciclaggio (Legge n. 3 – 27/01/12);
  • Istituzione, presso l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, della “Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici” – Responsabilità in solido, con l’Appaltatore, del Committente, per due anni successivi alla conclusione dell’appalto, per i dovuti contributi previdenziali e trattamenti di retribuzione a lavoratori nel periodo dell’appalto (D.L. n. 5 – 06/02/12);
  • Possibilità di stipula del contratto prima dei 35 gg. in caso di gare elettroniche – Prevista la seduta pubblica per l’apertura della busta contenente l’offerta tecnica nelle aggiudicazioni con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (D.L. n. 52 – 07/05/12);
  • Possibilità per le Amministrazioni di ricercare all’esterno con procedure di gara, le professionalità adeguate per lo studio di fattibilità dei progetti, quando le stesse ne sono sprovviste (D.L. n. 83 – 22/06/12);
  • Alternativa per i piccoli comuni di effettuare acquisti usufruendo degli strumenti elettronici gestiti da altri centri di committenza pubblica (D.L. n. 95 – 06/07/12).

La conversione del D.L. n. 95 del 06 luglio 2012 con la Legge n. 135 del 07 agosto 2012, speriamo, abbia assestato le modificheal Codice dei Contratti Pubblici.

Salvatore Puglia
Consorzio CNA Servizi per gli Installatori