Lavori Pubblici

Fatture elettroniche per le P.A.

Anticipata la data per l’emissione della fattura in formato elettronico verso tutte le Pubbliche Amministrazioni, l’obbligo vigerà dal 31 marzo 2015, prima era previsto per il 6 giugno 2015.

Già dal 6 giugno 2014 vige l’obbligo per imprese e professionisti di emettere fatture in formato elettronico verso le P.A. centrali, quali: Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza.
L’obbligo verrà esteso verso tutte gli Enti nazionali, quindi anche per le Amministrazioni locali dal prossimo 31 marzo 2015. La modifica del riferimento temporale è stata fatta dal D.L. n. 66/14, confermando comunque il termine dei tre mesi successivi, termine dopo il quale le P.A. non potranno procedere ai pagamenti senza l’acquisizione della fattura in formato elettronico.

Come già avviene per le Amministrazioni centrali bisognerà avvalersi del Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate, che vigila sul trattamento dei dati e provvede alla elaborazione dei flussi informativi.

Con la Circolare n. 18/E del 24 giugno 2014, la stessa Agenzia delle Entrate ha fornito i chiarimenti e le precisazioni per la corretta interpretazione della procedura di fatturazione con modalità elettronica.

Per prima cosa nel documento viene precisato che le fatture originariamente create in formato cartaceo sono valide a condizione che successivamente vengano trasformate in documenti informatici e inviati con modalità telematiche, esempio a mezzo di posta elettronica certificata.

In particolare viene sottolineato che chi emette la fattura può garantire l’autenticità con i sistemi tecnologici, tra i quali: firma elettronica e sistemi Edi, purché venga conservata, oltre alla fattura anche la documentazione per ricostruirne eventualmente l’autenticità.

A cura della segreteria di CNA SI

Documentazione:
Circolare n. 18/E del 24/06/2014