Logo Impianti Gas

Efficienza energetica con la condensazione

Riqualificare l’impianto termico per aumentare l’efficienza energetica e riducendo i consumi di energia termica è possibile con le caldaie a condensazione di nuova generazione, possibilmente combinate con il solare termico e con soluzioni domotiche.

L’obbiettivo della necessaria di riqualificazione energetica degli edifici è tra le priorità attuali, oltre all’esigenza di mettere in sicurezza gli edifici è necessario rendere gli stessi meno energivori, più efficienti, ecologici ed economici nella gestione, in poche parole:

SICURI – ECOSOSTENIBILI – EFFICIENTI

L’attenzione va rivolta, oltre che per le nuove costruzioni, anche su tutti gli edifici realizzati prima degli anni 90, i quali rassegnano un involucro non idoneamente isolato e impianti termici con tecnologia ormai abbondantemente superata e inadeguata.

Risparmio energeticoLe normative e direttive europee e nazionali, impongono di adoperarsi verso la direzione e le detrazioni fiscali e gli incentivi del Conto Termico incoraggiano gli interventi di riqualificazione energetica.

Per la riqualificazione degli edifici concorrono tutti gli interventi su tutti i componenti di un edificio (involucro, copertura, impiantistica), in questo contesto, un ruolo chiave è ovviamente assegnato al sistema di riscaldamento e di produzione di ACS, che necessariamente deve essere innovativo e in grado di ridurre sensibilmente i consumi anche attraverso la regolazione, la gestione e la manutenzione degli impianti.

Con un ottimale intervento di riqualificazione si possono ottenere diversi vantaggi: la sensibile riduzione delle spese di riscaldamento, il miglioramento del microclima interno, l’assenza di formazione di muffe e condense e non meno importante, l’incremento del valore dell’immobile.

La disponibilità sul mercato di sistemi con tecnologia avanzata permette di ottenere standard elevati, tra questi le caldaie di nuova generazione, definite comunemente “a condensazione”, da sostituire al vetusto generatore, è sicuramente tra le scelte adeguate al fine della maggiore efficienza dell’impianto.

Vai alle pagine degli aderenti CNA SICome e perché una caldaia a condensazione riesce ad essere più efficiente, sicuramente un Installatore qualificato è in grado di spiegarlo in maniera comprensibile al proprio cliente, infatti va da sé che gli interventi vanno affidati ad imprese impiantistiche di provata esperienza e che seguono costantemente l’evoluzione delle tecnologie più avanzate.

Comunque ci sembra opportuno dare, sommariamente, qualche prima informazione in merito.
Il “calore sensibile”, così definito in termodinamica, è il calore che lo scambiatore della caldaia trasferisce all’acqua del circuito di riscaldamento del generatore. Dalla combustione derivano anche i gas di scarico, i quali contengono oltre che agli altri prodotti della combustione, un tipo di energia termica, definita come “energia latente” contenuta nel vapore acqueo, che nelle caldaie tradizionali viene perso. Nei generatori a condensazione, attraverso un sistema di scambio tra l’acqua di ritorno dell’impianto e i fumi, viene creata la condizione affinché il vapore contenuto nei fumi condensi, nel passaggio di stato, da vapore a fluido, buona parte del calore latente (energia termica) viene recuperato e trasmesso all’acqua del circuito di riscaldamento.
Schema di confronto caldaie

In sintesi, le caldaie a condensazione, recuperando il calore (energia termica) che andrebbe disperso attraverso l’evacuazione diretta dei prodotti della combustione (fumi), a parità di potenza impiegata per il riscaldamento consumano meno combustibile.

Nella buona parte delle caldaie a condensazione di ultima generazione i bruciatori e gli scambiatori sono realizzati con materiali particolarmente resistenti al calore e agli agenti chimici e sono più sicuri e durevoli, in parole povere hanno meno necessità di manutenzione.

Nelle caldaie dove il bruciatore è modulante, magari abbinato a un sistema di pre-miscelazione del combustibile con l’aria comburente, il sistema adatta al massimo l’efficienza del bruciatore in funzione della necessità del momento, ottimizza la temperatura di combustione con il risultato di una riduzione dell’emissione di sostanze nocive.

Anche alcune soluzioni domotiche possono avere un ruolo al fine di aumentare l’efficienza dell’impianto, esse intervengono per la più ottimale gestione della caldaia o dell’impianto. In genere permettono, attraverso la termoregolazione, di adattare i consumi alla necessità del momento, ovvero alle condizioni meteorologiche esterne attuali e a quelle previste a breve e con l’ausilio di un PC o di uno smartphone, ogni regolazione è possibile anche da remoto.

Inoltre i sistemi domotici permettono, nei casi dove è abbinato un sistema solare termico, la gestione anche in funzione dell’intensità dei raggi solari, in base ai dati disponibili adeguano di conseguenza il programma di riscaldamento.

In conclusione, applicando sistemi a condensazione, abbinati alle altre tecnologie disponibili, si ottiene un sistema di impianti integrati, che permettono:

  • Elevata efficienza del sistema impianto-edificio;
  • Risparmio economico a parità di livello di comfort;
  • Rispetto dell’ambiente;
  • Costi di manutenzione ridotti;
  • Maggiore durata in efficienza dell’impianto;
  • Elevata sicurezza per le persone e le cose interessate nell’edificio.

Tanti buoni motivi che concorrono per la decisione di riqualificare e sostituire l’impianto di riscaldamento vetusto ed energivoro con uno ad elevata efficienza energetica, ma se l’intervento viene affidato a Imprese Impiantistiche poco qualificate, o addirittura pseudo impiantistiche, il rischio di ottenere un “nulla di fatto” e quindi un errato investimento è alto.

A cura della Segreteria CNA SI