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Multe salate per il non APE

Il Sistema sanzionatorio per gli inadempimenti in materia di Attestazione di Prestazione Energetica si inasprisce con le disposizioni del recente Decreto approvato dal Governo, dal titolo “Destinazione Italia”.

Le multe molto salate sono previste nei casi:

  • Di compravendita, sanzione amministrativa da 3.000 a 18.000 eruro
  • Di locazione di singole unità immobiliari, sanzione amministrativa da 1.000 a 4.000 euro

Nei casi dove l’APE non sia allegato o in mancanza della dichiarazione, le parti contraenti sono soggetti all’esborso in solido della multa come sopra.

Si rammenda, che in materia di APE nei precedenti disposti, la clausola con la quale l’acquirente o il conduttore dichiarano di aver ricevuto l’Attestato, deve essere inserita negli atti di cessione di immobili e nei nuovi contratti di locazione e una copia dell’APE deve essere allegata ai contratti soggetti a registrazione.

Eccezione per i contratti di durata fino a tre anni con la sanzione ridotta della metà.

Si Sottolinea che nel testo del decreto non sono menzionati i contratti di trasferimento degli immobili a titolo gratuito, pertanto a differenza di quanto previsto in precedenza, nei casi di donazione non ci sarebbe più l’obbligo di allegare l’APE al contratto.

Altra novità la sanatoria retroattiva a favore dei contratti che, sulla base della normativa finora vigente, erano stati dichiarati nulli. Il Decreto Destinazione Italia prevede che, se la sentenza con cui è stata dichiarata la nullità non è passata in giudicato, la nullità può essere sostituita da una sanzione.

Per queste ultime varianti, comunque è bene attendere il completamento dell’iter legislativo, anche se al momento non si registrano particolari azioni ostative.

A cura della Segreteria di CNA SI

Documentazione:
Schema del D.L. “Destinazione Italia”