Impianti Condizionamento e Refrigerazione

Pompe di calore geotermiche

Si registra un po’ di scetticismo nei confronti delle pompe di calore geotermiche, raramente i progetti volti all’efficienza energetica prevedono l’impiego di tale tecnologia.

Ma i dati rilevati da diverse fonti che analizzano i mercati coincidono nell’affermare che il mercato è cresciuto e dovrebbe crescere tra il 2015 e il 2019 di oltre il 15%.

Pompe di calore geotermicheL’esigenza di ridurre l’emissione dei gas serra, derivanti dall’utilizzo dei combustibili fossili, ha indotto diversi Stati ad adeguare i regolamenti edilizi per agevolare l’impiego di sistemi alimentati con l’energia verde (green energy).
Stati Uniti, Germania, Francia, Svezia, Giappone e Cina, sono intervenuti già da diversi anni.
L’Italia sta tentando in diverse direzioni, ma non sembra che le direttive in tal senso siano sposate a pieno dagli addetti ai lavori e soprattutto la scarsa informazione non agevola con la committenza, che spesso si trova a fare i conti con procedure complesse per ottenere autorizzazioni e accesso alle agevolazioni, spesso incerte in quanto soggette a repentini cambiamenti di regole.

E chiaro che i sistemi di impianti integrati, basati sui prodotti a basso consumo energetico proprio come le pompe di calore geotermiche, magari integrati con il solare termico, in particolare nei settori commerciali, ricettivi e residenziali, non possono sostituire completamente le fonti fossili, ma possono ridurne l’utilizzo di oltre i 70%.

Oltre alla riduzione dell’emissione in atmosfera dei gas serra, che è d’interesse collettivo, non è facile a oggi realizzare un investimento a medio termine che abbia un rendimento maggiore.

A cura di Salvatore Puglia – Direttore di CNA SI