Impianti Condizionamento e Refrigerazione

Gas refrigeranti e Controlli da intensificare

Negli ultimi 18 mesi sono state sequestrate 1.300 tonnellate di gas refrigeranti, in buona parte si tratta di R22 (HCFC), ma sono stati sottratti al mercato nero anche CFC (clorofluorocarburi) e HFC (idrofluorocarburi).

L’operazione intrapresa da settembre 2012, ad aprile 2014 ha dato i primi risultati con 133 sequestri, togliendo dal mercato 7.370, tra elettrodomestici e compressori e 9.513 contenitori di gas refrigerante.

L’intervento del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Senatrice Simona Vicari, con il comunicato stampa del 22 gennaio 2015, conferma l’impegno per il contrasto all’illegalità e alla concorrenza sleale nel settore dell’impiantistica del freddo e della climatizzazione.

Riportiamo il comunicato della rappresentante del Governo:

“Mise, Vicari: rafforzare attività di contrasto verso il mercato illegale gas refrigeranti”

“Il ministero dello Sviluppo economico e quello dell’Ambiente intensificheranno l’attività di controllo e contrasto nei confronti della commercializzazione illegale di gas fluorurati a effetto serra (F gas) in linea con il D.P.R. 27 gennaio 2012, n. 43 e in ottemperanza con quanto previsto dalle disposizioni comunitarie“. Lo dichiara il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Senatrice Simona Vicari.

“Oggi – continua l’esponente di governo – il giro d’affari messo in moto dalle imprese che svolgono senza le dovute certificazioni installazione e manutenzione sugli impianti contenenti gas fluorurati a effetto serra ha raggiunto livelli preoccupanti. Infatti, soltanto negli ultimi 18 mesi sono stati sequestrati 1.300 tonnellate di refrigeranti dannosi per l’ozono. E’ evidente che è necessario intervenire in maniera decisa, anche alla luce del fatto che la mancata applicazione degli standard di sicurezza e certificazione previsti del regolamento ha notevoli impatti sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla salute dei cittadini”.

Si tratta, perciò, di una doverosa iniziativa da mettere in campo, che dal un lato va nel senso di rafforzare le tutele verso i consumatori, e più in generale nei confronti dei cittadini con particolare attenzione al diritto alla salute, e dall’altro porsi come uno strumento di difesa per quelle aziende ottemperanti delle prescrizione di legge a non vedersi colpite nei loro legittimi interessi da produzioni illegali, che avrebbero come effetto quello di creare gravi effetti di distorsione sulla concorrenza” conclude il sottosegretario Vicari.

Bombole F-GasBombole F-Gas

Regolamento (CE) N. 517/2014
(In vigore da 1° gennaio 2015)
Art. 11 – Restrizioni all’immissione in commercio
Paragrafo 4) …Omissis, , “i gas fluorurati a effetto serra sono esclusivamente venduti a e acquistati da imprese in possesso dei certificati o degli attestati pertinenti a norma dell’articolo 10 o da imprese che impiegano persone in possesso di un certificato o di un attestato di formazione ai sensi dell’articolo 10, paragrafi 2 e 5…”

Condizionatori

Regolamento (CE) N. 517/2014
(In vigore dal 1° gennaio 2015)
Art. 11 – Restrizioni all’immissione in commercio
Paragrafo 5) …Omissis, , “Le apparecchiature non ermeticamente sigillate, caricate con gas fluorurati a effetto serra, sono vendute agli utilizzatori finali unicamente qualora sia dimostrato che l’installazione è effettuata da un’impresa certificata a norma dell’articolo 10.”

Aspettiamo quindi l’azione concreta di controllo, da parte del Governo, contro chi attenta alla garanzia di qualità e sicurezza per i cittadini e per non lasciare le Imprese del settore con il solo obbligo della certificazione F-Gas, in un mercato, di fatto, senza tutele.

A cura di Salvatore Puglia (Direttore di CNA SI) – Fonte Assofrigoristi