Due giorni fa, 28 marzo, nella G. U. n. 74 è stato pubblicato il D.L. n. 26 del 05 marzo 2013 relativo alla “Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra“.

Entrerà in vigore il 12 aprile 2013, manco a farlo a posta alla stessa data in cui scade il termine per la possibilità di richiesta del certificato provvisorio.
Previste sanzioni fino a 100.000 euro per chi non ottempera a quanto disposto dal Regolamento CE 842/06 e dai Regolamenti di integrazione attuati in Italia dal D.L. 43/12.
Quasi completo dunque il quadro normativo, il completamento avverrà quando il Parlamento europeo e il Consiglio si pronuncerà ufficialmente circa l’immissione sul mercato delle apparecchiature scariche del gas refrigerante, fermo restante che i gas fluorati siano ceduti solo a imprese certificate.

La disciplina sanzionatoria pesante e i controlli affidati al Ministero dell’Ambiente danno maggiore certezza alle oltre 50.000 imprese che dovranno nei prossimi mesi affrontare l’onere della certificazione per ottemperare alle nuove disposizioni.

Resta comunque apparentemente ingiustificata la richiesta di certificazione per l’impresa, che risulta più onerosa di quella per la persona, obbligatoria anche per le imprese individuali artigiane.

A riguardo CNA Installazione Impianti sta già da tempo avanzando richieste di modifica alla normativa oltre che alla richiesta di proroghe, finalizzate a permettere un più ragionevole tempo per la certificazione, come si legge anche nell’articolo pubblicato su Edilizia e Territorio di Sole 24 ore

A cura della segreteria di CNA SI
(Consorzio CNA Servizi per gli Installatori)

Documantazione:
D.L. n. 26 del 05/03/2013