Lavori Pubblici

Programma 6000 Campanili

Richieste di contributo possibili a partire dal 24 ottobre 2013. Il Ministro Maurizio Lupi il 30 agosto scorso aveva firmato il decreto di approvazione della Convenzione, stipulata tra il Ministero e l’ANCI.

29 agosto 2013, la data della firma. Convenzione prevista dal comma 9 dell’art. 18 del D.L. n. 69/2013 convertito dalla legge n. 98/2013.
Tale convenzione disciplina i criteri per l’accesso all’utilizzo delle risorse rese disponibili dal primo programma “6000 Campanili”.
La Convenzione sottoscritta il 29 agosto 2013 ed il successivo Atto Aggiuntivo del 25 settembre 2013 sono stati approvati con decreto del Ministro Lupi e registrati alla Corte dei Conti ed i suddetti atti sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale di mercoledì 9 ottobre 2013.

Ricordiamo che Il Programma “6.000 campanili” è relativo alla realizzazione di un piano di piccole opere nei Comuni sotto i 5.000 abitanti e che programma destinata 100 milioni di euro del “Fondo sblocca cantieri” per l’anno 2014.

Le richieste di contributo, potranno essere inviate all’indirizzo pec@6000campanili.anci.it.

Il testo definitivo della Convenzione, coordinato con le modifiche apportate dall’Atto Aggiuntivo, e dei relativi allegati non modificati sono resi noti sui siti del MIT e dell’ANCI già dal 10 ottobre 2013.

Di seguito si riportano alcuni chiarimenti già dati dalle fonti Ministeriali:

  • In fondo alla “Richiesta di contributo” è richiesta una doppia firma in quanto la seconda attesta la conformità agli originali della documentazione allegata;
  • Se il sistema di firma digitale non consente l’apposizione di due firme dello stesso soggetto su un unico file, sarà possibile riportare la dichiarazione di conformità su un file separato da firmare digitalmente;
  • Gli allegati all’istanza devono essere trasmessi all’ANCI contestualmente ad essa con un unico invio;
  • Non è previsto un livello minimo di progettazione tra quelli previsti dal DPR 207/2010;
  • Il progetto, alla data della richiesta, deve essere munito di tutti i pareri discriminanti, rispetto alla sua realizzabilità, in quanto necessari all’avvio dell’intervento;
  • Gli elaborati grafici da allegare (art. 4 comma 1 lett c) sono solamente quelli che il comune ritiene sufficienti ad inquadrare l’intervento. Saranno quindi alcuni degli elaborati estratti dal progetto approvato con delibera di giunta;
  • Gli elaborati grafici allegati sono PDF risultanti preferibilmente dalle scannerizzazione del progetto cartaceo approvato e munito di timbri. Sono ammessi anche formati PDF originati dai files in DWG dei corrispondenti elaborati del progetto approvato;
  • E’ stato indicato il formato A4 e A3 per poter limitare il peso dei files da inviare. Serve rammentare che il peso complessivo dell’istanza e dei suoi allegati, che devono essere trasmessi in un unico invio, non deve superare i 28 MB complessivi;
  • Non è necessario che gli altri allegati all’istanza siano firmati digitalmente. Dovranno essere scannerizzati in formato PDF;
  • Il Programma 6000 campanili non prevede deroghe al patto di stabilità;
  • Il logo non dovrà essere posto sugli elaborati grafici ma solo sulla richiesta di contributo e sullo schema di disciplinare (dove peraltro è già presente). Sarà invece inserito sui cartelli di cantiere degli interventi finanziati.

Per tutte le altre informazioni:

Ministero Infrastrutture
Arch. S. Di Lucente – 06 44124475 – silvia.dilucente@mit.gov.it
Arch. Caterina Grio – 06 4412 4473 – caterina.grio@mit.gov.it
Ing. C. Loschiavo – 06 4412 4466 – corrado.loschiavo@mit.gov.it

ANCI
Carmelina Cicchiello – 06 6800 9307 – cicchiello@anci.it
Tommaso Dal Bosco – 06 6800 9348 – dalbosco@anci.it
Daniele Formiconi – 06 6800 9206 – formiconi@anci.it
Maria Teresa Fulghieri – 06 6800 9327 – fulghieri@anci.it
Guglielmina Olivieri Pennesi – 06 6800 9210 – olivieri@anci.it
Marco Perpignani – 06 6800 9315 – perpignani@anci.it
Gianluca Saponaro – 06 6800 9263 – saponaro@anci.it
Giusy Vitale – 06 6800 9235 – vitale@anci.it

Raccomandiamo alle imprese di rammendarne l’opportunità alle Amministrazioni di competenza e di
sollecitare l’interesse degli addetti ai lavori.

A cura della segreteria di CNA SI – Fonti Ministeriali