Lavori Pubblici

Comuni e appalti centralizzati

Nuove procedure per i Comuni Italiani per l’acquisizione di beni e servizi a partire dal 2015. Per i Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti affidamento solo con l’acquisizione aggregata.

Solo i Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, non capoluogo, potranno procedere autonomamente per gli affidamenti di lavori, servizi e forniture non superiori a 40.000 euro. Per importi superiori avranno l’obbligo di ricorrere al “modulo di acquisizione aggregata” scegliendo una delle opzioni:

  • Stipulando un accordo con altri Comuni non capoluogo;
  • Creando una unione di Comuni;
  • Rivolgendosi a soggetti aggregatori;
  • Rivolgendosi alla Stazione Unica Appaltante presso la Provincia.

Mentre i Comuni non capoluogo con meno di 10.000 abitanti avranno l’obbligo di ricorrere al modulo di acquisizione aggregato per qualsiasi importo dei lavori da affidare.

Per tutti rimane la possibilità di procedere autonomamente solo per gli acquisti di beni e servizi mediante sistemi informatizzati, indipendentemente se l’importo sia inferiore o superiore alla soglia comunitaria.

L’ANCI, per agevolare la comprensione delle nuove procedure, ha redatto un apposita guida di sintesi, che vi proponiamo in allegato.

A cura della Segreteria di CNA SI – Fonte ANCI

Scarica Allegato:
Scheda di sintesi ANCI appalti centralizzati