Diversi impianti idronici prevedono l’impego di valvole di bilanciamento e di dispositivi di misurazione della portata, l’installatore in questi casi deve bilanciare correttamente l’impianto secondo quanto indicato dal progetto, qualora l’impianto sia stato correttamente progettato.

Il Bilanciamento dell’impianto ha la sua utilità al fine di garantire il comfort, il maggior risparmio energetico in tutti gli ambienti ed evita il verificarsi dei problemi di sovradimensionamento con la conseguenza di temperature troppo differenziate nei diversi ambienti.

Un impianto non bilanciato, ovvero, con una regolazione della portata errata, nella maggior parte dei casi presenta problemi conseguenziali come:

• Impossibilità di raggiungere le temperature di progetto: i terminali che ricevono un flusso di fluido convettore con portata troppo bassa non riescono a raggiungere le temperature di riscaldamento o raffrescamento;
• Alcune aree servite possono non raggiungere le temperature di progetto nei momenti in cui vi è una maggiore richiesta;
• Inutile spreco di energia, in quanto un impianto con un bilanciamento errato scalderà o raffredderà gli ambienti in modo discontinuo;
• Sovraccarico del generatore, in quanto dovrà lavorare per periodi più lunghi per assicurare le temperature desiderate in tutti gli ambienti;
• Rumore, maggiore usura e blocchi della macchina, in quanto gli impianti non bilanciati correttamente presenteranno delle zone con un eccesso di portata e altre con una portata non sufficiente;
• Portata troppo elevata ed eccesso di velocità nelle tubazioni e quindi un aumento della rumorosità dell’impianto e ad un’usura accelerata dei suoi componenti;
• Portata ridotta e velocità di portata bassa può inoltre aumentare il deposito di fanghi e la formazione di bolle d’aria;
• Controllo poco stabile, in quanto le valvole di controllo della portata possono non essere in grado di modulare correttamente e possono quindi funzionare in modo inappropriato. In un circuito con una portata eccessiva, la valvola di controllo sarà quasi sempre completamente chiusa per riportare la portata ai livelli previsti nel progetto, agisce con una logica ON/OFF e perde quindi la capacità di regolazione;
• Difficoltà di ottimizzazione nella regolazione dell’impianto: l’impianto non correttamente bilanciato non permette di regolare il generatore per ottimizzare i suoi rendimenti e garantire quindi un vero risparmio energetico.

Buona parte degli impianti di media potenza a servizio di condomini, strutture pubbliche, edifici scolastici e scuole, presenti sul territorio, installati con progetto che non prevedeva l’impiego della componentistica per adoperare il regolare bilanciamento, presentano diversi dei problemi evidenziati sopra.

La mancata applicazione delle disposizioni sui controlli e ispezioni sugli impianti termici su tutto il territorio del trapanese continua a provocare, non solo il mal funzionamento degli impianti, ma un enorme spreco di risorse energetiche, che nel caso di alcuni Enti pubblici si traducono in spreco di risorse economiche che potrebbero essere destinate a migliorare i servizi per i cittadini.

A cura di Salvatore Puglia – Direttore di CON.SI