Polimetilmetacrilato (PMMA) e Polipropilene (PP) saranno i materiali alternativi per la costruzione dei collettori solari, risparmio di circa il 20% e l’impatto ambientale ridotto fino al 65%.
La ricerca ha ormai sviluppato il progetto e raggiunto l’obbiettivo per un collettore a basso costo da impiegare per la produzione di acqua calda sfruttando l’energia solare.
Rispetto ai tradizionale collettori con assorbitori in rame sarebbero meno efficienti de 20%, ma considerando tutti i vari passaggi della filiera, il costo di mercato si calcola per meno di 100 euro al mq, contro i 230 euro dei collettori piani tradizionali.
Senza contare il minore impatto ambientale, il vantaggio economico al netto sarebbe del 18%.
Il progetto si è concluso alla fine del 2014, ma durante quest’anno un miglioramento del progetto di ricerca potrà dare la possibilità di una ulteriore riduzione dei costi di produzione, pertanto per la fine del 2015 potrebbero essere disponibili regolarmente sul mercato.
A cura della Segreteria di CNA SI