Edilizia

Novità con il “Decreto del Fare”

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 15 giugno 2013 il provvedimento battezzato “Decreto del Fare”, a oggi in attesa di essere pubblicato in Gazzetta.

L’obbiettivo è alleggerire il carico burocratico sulle imprese, sbloccare alcuni cantieri e snellire parte degli adempimenti per cittadini.
L’applicazione del provvedimento avrà un impatto diretto sul comparto delle costruzioni e impiantistico, sia sul mercato dell’edilizia pubblica e sia su quella privata.

Aggiungendo il contenuto del DDL Semplificazioni, approvato contestualmente, il pacchetto di interventi che mirano alla sburocratizzazione, può essere riassunto come segue.

SCIA – Prima della presentazione della SCIA, il privato potrà richiedere allo Sportello Unico per l’Edilizia di provvedere all’acquisizione da enti terzi (entro 30 giorni) di tutte i pareri e le autorizzazioni preliminari necessarie per l’intervento edilizio, o presentare istanza di acquisizione dei medesimi atti di assenso contestualmente alla segnalazione. Lo Sportello Unico dovrà poi comunicare tempestivamente all’interessato l’avvenuta acquisizione degli atti di assenso. Se tali atti non vengono acquisiti entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda, viene convocata la conferenza di servizi, come stabilito dal comma 5-bis dell’art. 20 del Testo Unico Edilizia. Nel caso di presentazione contestuale della SCIA edilizia e dell’istanza di acquisizione di tutti gli atti di assenso, il privato può dare inizio ai lavori solo dopo la comunicazione da parte dello Sportello Unico dell’avvenuta acquisizione delle autorizzazioni (o dell’esito positivo della conferenza di servizi). Le stesse disposizioni si applicano anche alla comunicazione dell’inizio dei lavori, qualora siano necessari atti di assenso, comunque denominati, per la realizzazione dell’intervento edilizio.

AGIBILITÀ – Il certificato di agibilità potrà essere richiesto anche per singoli edifici, singole porzioni della costruzione o singole unità immobiliari purché funzionalmente autonomi, qualora siano state realizzate e collaudate le opere di urbanizzazione primaria.

DURC – Per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture il Documento Unico di Regolarità Contributiva si potrà acquisire in via informatica e avrà validità di 180 giorni.

TERRE E ROCCIE DA SCAVO – Previste semplificazioni e forniti alcuni chiarimenti circa i contenuti del D.M. 161/2012 e i criteri qualitativi che terre e rocce da scavo devono soddisfare per essere considerate sottoprodotti e non rifiuti.

INFRASTRUTTURE E CANTIERI – Il Decreto stanzia per le infrastrutture oltre 3 miliardi di euro con una prospettiva occupazionale di circa 30.000 nuovi posti di lavoro (20.000 diretti, 10.000 indiretti). Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti istituisce un Fondo “Sblocca Cantieri” di 2.030 milioni di euro (per il quadriennio 2013-2017) per consentire la continuità dei cantieri in corso o per l’avvio di nuovi lavori. Gli interventi finanziabili riguardano:

  • il miglioramento della rete ferroviaria;
  • il collegamento ferroviario tra la Regione Piemonte e la Valle d’Aosta;
  • gli assi autostradali della Pedemontana Veneta e Tangenziale Esterna Est di Milano;
  • l’asse di collegamento tra la strada statale 640 e l’autostrada A19 Agrigento – Caltanissetta;
  • l’asse viario Quadrilatero Umbria – Marche;
  • la linea metropolitana M4 di Milano;
  • il collegamento Milano-Venezia, terzo lotto Rho-Monza;
  • la linea 1 della metropolitana di Napoli;
  • l’asse autostradale Ragusa-Catania;
  • la tratta Cancello –Frasso Telesino della linea AV/AC Napoli-Bari;
  • la tratta Colosseo – Piazza Venezia della metropolitana C di Roma;
  • il “Corridoio Tirrenico meridionale A12 – Appia e bretella autostradale Cisterna Valmontone”;
  • 78 milioni per il 2013 e 30,7 milioni per il 2014 di investimenti per la realizzazione e la gestione delle tratte autostradali A24 e A25 “Strade dei Parchi”;
  • un investimento straordinario di edilizia scolastica, finanziato dall’INAIL fino a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014-2016;
  • il Programma “6.000 campanili” con 100 milioni di euro per 200 interventi nei comuni sotto i 5.000 abitanti, coinvolgendo il tessuto delle piccole e medie imprese;
  • incentivi alla realizzazione di infrastrutture di importo superiore ai 200 milioni di euro con contratti di partenariato pubblico-privato.

SICUREZZA STRADALE – Previsto un programma di interventi di sicurezza stradale per 300 milioni di euro per la riqualificazione di ponti, viadotti e gallerie della rete stradale.

FONDO DI GARANZIA DELLE PMI – Il Fondo Centrale di Garanzia verrà rifinanziato per circa 50 miliardi. Per consentire l’accesso a una platea molto più ampia di piccole e medie imprese, verranno rivisti i criteri di accesso per il rilascio della garanzia.

FINANZIAMENTI PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI – Sono stanziati 5 miliardi di finanziamenti a tasso agevolato per le pmi che acquistano macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo. I finanziamenti saranno concessi entro il 31 dicembre 2016 da banche convenzionate e avranno durata massima di 5 anni e per un valore non superiore a 2 milioni di euro per ciascuna impresa.

CONCORRENZA NEL MERCATO DEL GAS E DEI CARBURANTI – Viene ampliata l’apertura del mercato del gas naturale, liberalizzando completamente le piccole e medie aziende. Sono previste misure volte ad accelerare l’avvio delle gare di distribuzione del gas per ambiti territoriali, con conseguenti minori costi per i cittadini utenti e significative entrate per gli enti locali.

RIDUZIONE DELLE BOLLETTE DELL’ELETTRICITÀ – Il decreto modificherà le modalità di determinazione delle tariffe concesse agli impianti in regime Cip6, in modo progressivo, portandole in linea con i prezzi di mercato che si sono significativamente ridotti nell’ultimo periodo.

IMPRESE MISTE – Sono previsti crediti agevolati per assicurare il finanziamento della quota di capitale di rischio per la costituzione di imprese miste destinati ad investitori pubblici o privati ed organizzazioni internazionali, anche per il finanziamento di imprese miste da realizzarsi in Paesi in via di sviluppo.

SBUROCRATIZZAZIONE – È prevista la predisposizione di un piano nazionale per le zone a “burocrazia zero”.

INDENNIZZO PER I RITARDI DELLA P.A. – Viene introdotto un indennizzo monetario a carico delle P.A. in ritardo nella conclusione dei procedimenti amministrativi, pari a 50 euro al giorno fino a un massimo di 2.000 euro.

CERTIFICATI MEDICI INUTILI – Sono eliminate tutte le certificazioni mediche oggi necessarie per accedere a impieghi pubblici e privati. Non vi saranno più per i cittadini adempimenti onerosi resi inutili dalle recenti novità legislative in materia di sorveglianza sanitaria sui luoghi del lavoro.

RESPONSABILITÀ FISCALE DELLE IMPRESE – Viene abolita la responsabilità fiscale solidale tra appaltatore e subappaltatore relativamente ai versamenti IVA.

PIGNORABILITÀ DEGLI IMMOBILI – Se l’unico immobile di proprietà del debitore è adibito ad abitazione principale, non può essere pignorato, ad eccezione dei casi in cui l’immobile sia di lusso o comunque classificato nelle categorie catastali A/8 e A/9 (ville e castelli). Per tutti gli altri immobili, il valore minimo del debito che autorizza il riscossore a procedere con l’esproprio dell’immobile è stato innalzato da 20.000 a 120.000 euro. L’esecuzione dell’esproprio può essere resa effettiva non prima di 6 mesi dall’iscrizione dell’ipoteca, mentre in passato erano sufficienti 4 mesi. Per quanto riguarda le imprese, i limiti alla pignorabilità già presenti nel codice di procedura civile per le ditte individuali sono estesi alle società di capitale e più in generale alle società dove il capitale prevalga sul lavoro.

RISCOSSIONE – La società di riscossione Equitalia potrà concedere al debitore una dilazione dei pagamenti per l’estinzione del debito fino a un massimo di 120 rate mensili (finora 72). L’estensione è concessa a condizione che sia accertata una grave situazione di difficoltà del contribuente, non dovuta a sue responsabilità e legata alla crisi economica, tale da rendere impossibile il rispetto del piano ordinario. Inoltre, il numero di rate non pagate che determinano la decadenza dell’accordo di rateizzazione è aumentato a 8 rate anche non consecutive.

MEDIAZIONE – È stato disposto il ripristino della mediazione obbligatoria per numerose tipologie di cause, con l’esclusione (richiesta dall’avvocatura) delle controversie per danni da circolazione stradale.

REVISIONE DEL CONCORDATO IN BIANCO – Lo strumento è stato introdotto nel 2012 per consentire all’impresa in crisi di evitare il fallimento e di salvare il patrimonio dalle aggressioni dei creditori con la massima tempestività (depositando cioè al tribunale una domanda non accompagnata dalla proposta relativa alle somme che si intendono pagare ai creditori). Per impedire condotte abusive di questo strumento (cioè domande dirette soltanto a rinviare il momento del fallimento, quando lo stesso non è evitabile) emerse dai primi rilievi statistici, si dispone che l’impresa non potrà più limitarsi alla semplice domanda iniziale in bianco, ma dovrà depositare, a fini di verifica, l’elenco dei suoi creditori (e quindi anche dei suoi debiti). Il Tribunale potrà, inoltre, nominare un commissario giudiziale, che controllerà se l’impresa in crisi si sta effettivamente attivando per predisporre una compiuta proposta di pagamento ai creditori. In presenza di atti in frode ai creditori, il Tribunale potrà chiudere la procedura.

OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO – Il giudice quando è presentata opposizione a decreto ingiuntivo dovrà fissare la prima udienza non oltre 30 giorni e, in quella sede, decidere sulla provvisoria esecuzione.

DOMICILIO DIGITALE – All’atto della richiesta della carta d’identità elettronica o del documento unificato, il cittadino potrà chiedere una casella di posta elettronica certificata.

WI-FI LIBERA COME IN EUROPA – E’ prevista la liberalizzazione dell’accesso ad Internet, comunque con l’obbligo del gestore di garantire la tracciabilità mediante l’identificativo del dispositivo utilizzato. L’offerta ad internet per il pubblico sarà libera e non richiederà più l’identificazione personale dell’utilizzatore.

A cura della segreteria di CNA SI – Fonti Istituzionali e pubblicazioni ACCA software spa.