Impianti Termici

Verifiche impianti termici

La Provincia Regionale di Trapani, ad opera del Settore Ambiente, è impegnata già da tempo nell’elaborazione di tutte le procedure che permettano l’espletamento dell’obbligo di “verifica impianti termici”.

Responsabilmente, in tale sviluppo, si è cercato di coinvolgere anche alcuni Comuni.

Nella mattinata di ieri (28 settembre 2012), si è svolto un’incontro programmatico tra gli addetti del Settore Ambiente dell’Ente e i rappresentanti della categoria interessata, i manutentori di impianti termici.

Per CNA Unione Installatori Trapani hanno partecipato i colleghi Michelangelo Galvano e Giuseppe Pipitone, componenti del Gruppo di Lavoro Manutentori dell’Unione installatori.

Come già detto, sin dal primo incontro la Provincia si è attivata per coinvolgere tutti i Comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti, con l’obbiettivo di avviare le verifiche con una programmazione unica su tutto il territorio di competenza. Un unico Ente preposto a tale verifiche è infatti assolutamente auspicabile, in quanto manutentori e proprietari di impianti avrebbero un solo riferimento per le adempienze d’obbligo.

Purtroppo, da quanto appreso, la Provincia ha ricevuto parere positivo da tutti i Comuni interessati, ad eccezione del Comune di Alcamo, speriamo che si tratti di un ritardo di decisione e non volontà del comune di Alcamo di attivare procedure individuali, in controtendenza con tutto il territorio. Provate ad immaginare cosa accadrebbe se gli interessati, (installatori, manutentori e proprietari), si trovassero a rispondere a regolamenti e organizzazioni del servizio, differenti, tra Castellammare e Alcamo.

Con impegno comune tra i rappresentanti, è stato fissato l’obbiettivo di istituire l’albo dei manutentori abilitati entro la fine di ottobre 2012, per poi procedere con l’informativa agli utenti da avviare attraverso la diffusione di opuscoli dedicati, contenenti tutte le procedure e le responsabilità. La bozza dell’opuscolo è stata condivisa dai partecipanti, resta invece da approfondire circa le modalità di distribuzione e recapito ai proprietari di impianti termici.

Strumento essenziale è la formazione del catasto degli impianti, che l’Ente dovrà organizzare, per il quale è opportuno che le Imprese Installatrici e i Manutentori diano la massima collaborazione. A tal fine sarebbero utili gli elenchi di utenza detenuti dalle società di distribuzione del gas, che anche per disposizione di legge dovrebbero rendere disponibili tali dati all’Ente Provincia, purtroppo, nonostante la Provincia ne abbia fatta specifica richiesta, nessuna risposta ad oggi è pervenuta.

Si sottolinea ai colleghi installatori, se ve ne fosse ancora bisogno, il pericolo costituito dalla concorrenza esercitata da parte delle società partecipate dalle società di distribuzione e vendita di gas, che operando post-contatore, occupano posizioni ritenute eccessivamente predominanti, sia dalla nostra Associazione che dalle altre organizzazioni similari. La possibilità di agire utilizzando gli elenchi di utenza a loro disposizione unita a quella di poter utilizzare la bolletta del gas come veicolo promozionale, le mette in condizioni di netto e sleale predominio del mercato, potendo adoperare strumenti che attualmente non vengono messi a disposizione nemmeno dell’Ente che deve organizzare le verifiche sugli impianti.

Il Gruppo di Lavoro Manutentori dovrà nei prossimi giorni approfondire tale questione e sostenere i propri interessi, da non contrapporre all’azione dell’Ente Provincia, anzi tentando di facilitarla, nell’interesse della collettività.

Il sottoscritto, non avendo potuto presenziare all’incontro, a causa di una concomitante e non prevedibile convocazione in Prefettura per l’ennesima emergenza idrica che in questi giorni tormenta aziende e privati, ringrazia i dirigenti dell’Unione, sopra nominati, per la capacità di concertazione dimostrata durante tutta la seduta, apprezzata anche dagli interlocutori. Ciò conferma che il protagonismo degli Installatori contribuisce alla legittimazione esterna della CNA, ponendola a riferimento serio per tutti gli interlocutori.

Salvo Tarantino
Responsabile CNA Unione Installazione Impianti Trapani