Impianti Condizionamento e Refrigerazione

Patentino del Frigorista

Le preoccupazioni espresse dalla nostra Associazione, unitamente alle altre sigle più rappresentative del settore, hanno spinto Unioncamere e il Ministero ad avviare un confronto per rivedere alcune procedure in merito alla certificazione delle imprese e delle persone.

Nella mattinata del 17 ottobre 2012 si è tenuta presso la sede nazionale di Unioncamere una riunione sull’argomento
“Patentino del Frigorista” alla presenza delle associazioni artigiane, di rappresentanti delle Camere di Commercio e
del Ministero dell’Ambiente.
Nel corso della riunione, in merito alla preoccupazione da noi espressa circa lo scarso numero di organismi di
certificazione abilitati (ad oggi solo 2, mentre altri 3 sono stati accreditati da ACCREDIA e dovranno attendere
l’approvazione del loro tariffario da parte del Ministero Ambiente
) ed alla conseguente esiguità degli organismi di
valutazione (centri autorizzati ad essere sede di esame) accreditati, il Ministero ha fatto presente di aver chiaro
il problema e di voler pertanto differire l’istituzione del Registro almeno sino a quando il numero degli organismi di certificazione autorizzati e la diffusione territoriale degli organismi di valutazione non sarà tale da consentire, per quanto possibile, la certificazione degli aventi diritto entro il limite temporale previsto dal certificato provvisorio (6 mesi, ma al Ministero abbiamo annunciato la nostra volontà di operare affinché questo limite venga esteso ad almeno 1 anno). Pertanto, ci sentiamo di escludere l’istituzione del Registro entro il mese di novembre.
Naturalmente quando avremo ulteriori informazioni in merito sarà ns. cura informarvi tempestivamente.

Per quanto riguarda la modulistica (art. 13, comma 7 del DPR 43) relativa alle domande di iscrizione al registro, di richiesta del certificato provvisorio ed alle dichiarazioni di deroghe ed esenzioni è stato confermato che sarà tutta a disposizione sul sito web del Ministero dell’Ambiente prima dell’istituzione formale del Registro stesso.

Ci è stato invece purtroppo confermato l’orientamento ministeriale che prescrive, per le imprese individuali, l’obbligo di iscriversi al Registro sia come persona, che come impresa. A fronte delle rimostranze delle associazioni artigiane, il Ministero ha obiettato che si tratta di due diverse e distinte certificazioni in quanto la certificazione dell’impresa deriva dal numero delle persone certificate in rapporto al fatturato (1 persona ogni 200.000 euro di fatturato nel settore) anche se si tratta di impresa individuale. Su questo orientamento, che non condividiamo e che cercheremo di modificare, faremo in modo che gli organismi di certificazione con i quali abbiamo stipulato al momento un accordo (ICIM e Bureau Veritas) definiscano un costo di certificazione che tenga conto della particolarità del problema.

E’ stata inoltre decisa la costituzione di un gruppo di lavoro informale (Associazioni, Unioncamere, Ministero) che determini delle linee guida esplicative sulle parti del decreto che si prestano ad una diversità di interpretazioni.

Infine, è stata annunciata la volontà delle Camere di Commercio (dei singoli capoluogo di regione) di svolgere seminari informativi con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti.

Cordiali saluti.

Guido Pesaro
Responsabile Nazionale CNA Installazione Impianti

Documentazione:
D.P.R. n. 43 del 27/01/2012