Impianti Condizionamento e Refrigerazione

La certificazione F-GAS dell’impresa

Le Imprese che effettuano attività di installazione, manutenzione, riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra, devono ottenere la certificazione secondo il Regolamento CE n. 303/2008.

L’obbligo è sancito dal DPR 43/2012, decreto di attuazione del Regolamento CE n. 842/2006, la CERTIFICAZIONE AZIENDALE la devono ottene ANCHE LE IMPRESE INDIVIDUALI. La certificazione è rilasciata da parte di un Ente Terzo, Organismo di Certificazione delle Imprese (OdC) regolarmente accreditato da ACCREDIA.

Nel Registro Telematico Nazionale dei Gas Fluorurati ad effetto serra (www.fgas.it), nella sezione A, sono elencati tutti gli OdC italiani o esteri che operano in Italia a seguito dell’accreditamento di ACCREDIA. Dal Registro si possono acquisire, oltre alla validità dell’accreditamento, per quale attività l’OdC è accreditato e se sono presenti nelle varie Regioni con una propria sede territoriale.

Logo F-GasLa procedura di Certificazione dell’impresa è diversa da quella delle Persone (Patentino Frigoristi), che è relativa alla formazione professionale del personale addetto alle lavorazioni, il quale deve dimostrare in sede di un apposito esame di avere le conoscenze teoriche e pratiche in materia di circuiti frigoriferi, gas refrigeranti e normativa di riferimento.

Secondo quanto previsto dall’Allegato B.2.1 del DPR 43/2012, l’Impresa/Azienda è chiamata a predisporre un Piano della Qualità idoneo a dimostrare il rispetto dei requisiti stabiliti dal Regolamento CE n. 842/2006, nello specifico, per l’attività presa a riferimento, previsti dal Regolamento CE n. 303/2008.

Per Piano della Qualità, come definito dalla norma UNI ISO 10005, si intende un documento, ovvero, un Manuale per la Qualità, che evidenzia le particolari modalità operative, le risorse e le sequenze delle attività svolte dall’impresa al fine di mantenere costantemente uno standard qualitativo lungo tutto il processo produttivo o per l’esecuzione di un determinato progetto o contratto o servizio.

Quindi, un’Impresa/Azienda che intenda effettuare le attività in parola, deve dimostrare:

  1. che impiega Personale Certificato per le attività che richiedono una certificazione e che lo stesso sia di numero sufficiente da coprire il volume d’attività svolta;
  2. che il Personale impegnato nelle attività per cui è richiesta la certificazione abbia a disposizione gli strumenti e le procedure necessari per svolgere l’attività.

Il punto a. si dimostra con l’ottenimento della Certificazione del Personale (Patentino/i Frigoristi.
Il punto b. si dimostra mediante il possesso della dotazione minima di strumenti di misura ed attrezzature e la predisposizione del Manuale della Qualità adottato o da adottare.

DOTAZIONE STRUMENTI DI MISURA E ATTREZZATURE

Strumenti F-Gas

Tra la dotazione di strumenti e attrezzi dell’impresa, devono trovarsi disponibili:

  • Strumenti di misura:
    • Gruppo/i manometrico/i a 4 vie in funzione dei gas che usano;
    • Pinza amperometrica multifunzione;
    • Termometro digitale;
    • Bilancia per pesatura bombola refrigerante;
    • Cercafughe elettronico.
  • Attrezzature:
    • Pompa del vuoto;
    • Gruppo per il recupero e il trasferimento refrigeranti;
    • Bombola di azoto con riduttore di pressione;
    • Flangiatubi universale;
    • Bombola vuota da 10 kg con doppio rubinetto;
    • Kit per saldo brasatura (bombole, cannello, espansore, etc.).

PIANO DELLA QUALITA’

Il Piano della Qualità, oltre alle procedure adottate per le attività deve contenere:

  • L’elenco/registro degli strumenti di misura e delle attrezzature, il piano di manutenzione e il riferimento del controllo della taratura strumenti;
  • Le procedure adottate per il controllo della taratura degli strumenti di misura;
  • I modelli della modulistica adottata per il monitoraggio dell’attività;
  • Il modello di registro dell’apparecchiatura previsto dalla normativa;
  • Il modello di registro di carico e scarico dei gas refrigeranti utilizzati;
  • Tutte le indicazioni per l’identificazione dell’impresa e delle procedure.

COSTI PER LA CERTIFICAZIONE DELL’IMPRESA

Escludendo gli eventuali costi per l’acquisto di strumenti di misura e attrezzature, in quanto si dà per scontato che già fanno parte della dotazione dell’impresa che esegue le attività oggetto di certificazione, gli ulteriori costi riguardano:

  • La certificazione del Personale addetto o del Titolare nel caso delle Imprese individuali in cui il titolare stesso esegue le attività (Patentino Frigoristi);
  • L’attività di consulenza per la predisposizione del Piano della Qualità;
  • Il controllo della taratura degli strumenti di misura;
  • La certificazione a seguito dell’audit ispettivo nella sede dell’impresa e l’annotazione nel Registro Nazionale F-Gas da parte dell’Ente Terzo (OdC).

COSTI PER IL MANTENIMENTO DELLA/E CERTIFICAZIONE/I

La Certificazione del personale (Patentino Frigoristi) rimane valida per 10 anni, durante il periodo di validità, annualmente le Persone certificate devono dimostrare, anche con autodichiarazione, all’OdC che ha rilasciato la certificazione, di avere eseguito delle attività e non di non avere ricevuto contestazioni. L’OdC eseguirà la sorveglianza e confermerà il mantenimento a fronte di un corrispettivo.

La Certificazione dell’Impresa rimarrà valida per 5 anni e anch’essa è soggetta ad una sorveglianza annuale da parte dell’OdC che ha rilasciato la certificazione, il quale confermerà il mantenimento a seguito di verifica della persistenza dei requisiti accertati nella prima certificazione.

I costi che l’impresa dovrà sostenere annualmente possono essere riassunti come segue:

  • La consulenza per il monitoraggio e/o l’implementazione del Piano della Qualità adottato;
  • Il controllo annuale della taratura degli strumenti di misura;
  • Il corrispettivo richiesto per la sorveglianza dall’OdC a seguito dell’audit documentale e l’annotazione della verifica nel Registro Nazionale F-Gas.

AGGIORNAMENTI NORMATIVI

Il Parlamento europeo ha emanato il nuovo Regolamento CE n. 517/2014 che sostituisce e aggiorna il precedente n. 842/2006, sostanzialmente, rispetto al precedente dispone per le attività svolte su celle frigorifere su automezzi e regola la vendita dei gas fluorurati ad effetto serra e delle apparecchiature che li contengono o che sono destinati a contenerli. Ha conseguentemente aggiornato il Regolamento CE 303/2008 con il Regolamento CE 2067/2015, i quale abroga e sostituisce il precedente.

L’Italia si appresta a sostituire il DPR 43/2012 con il nuovo Decreto di attuazione del Reg. CE 517/14, di cui ha già predisposto la bozza. Il nuovo Decreto disporrà, tra le altre, sulla vendita di gas e apparecchiature, in particolare prevede l’istituzione del Registro delle Vendite dei gas, delle apparecchiature e degli impianti (art. 14), nel quale:

  • Tutte le imprese che forniscono F-Gas, anche con comunicazione a distanza, devono registrare al momento della vendita (art. 16, comma 2):
    • I numeri dei certificati degli acquirenti;
    • Le quantità e il tipo di gas acquistati.
  • Tutte le imprese che forniscono apparecchiature e impianti, anche con comunicazione a distanza, devono registrare al momento della vendita (art. 16, comma 3):
    • Tipologia di apparecchiature o impianto;
    • Codice univoco di identificazione dell’apparecchiatura o impianto;
    • Anagrafica dell’acquirente;
    • Dichiarazione dell’acquirente che si impegna affinché l’installazione sarà effettuata da impresa certificata.

Di conseguenza si prevede che successivamente all’entrata in vigore del nuovo Decreto di cui sopra, sarà disposto l’aggiornamento dell’attuale dispositivo sanzionatorio D.L. n. 26 del 5 marzo 2013 per adeguarlo alle nuove disposizioni regolamentari.

Corsi Patentino F-GasIl Consorzio CNA SI, con la partnership di FREDDO NETWORK, AICQ-SICEV e CERTIQUALITY con cui ha stipulato apposite convenzioni, supporta e accompagna le Imprese aderenti con la consulenza costante e con la formazione per gli addetti alle procedure aziendali, inoltre essendosi dotato degli strumenti di misura campione, effettua per i propri Soci il controllo di taratura interna regolarmente attestata da Tecnici qualificati.

Con l’occasione si ringraziano tutte le Persone e le Imprese che si sono certificate aderendo all’iniziativa promossa da CNA SI. Il risultato che registriamo ad oggi, quasi il 40% delle Persone e delle Imprese certificate sul territorio della provincia, ci conferma che l’impegno di CNA SI per rendere disponibili prima di tutto l’informazione completa e successivamente anche i servizi con costi più accessibili, pur mantenendo un buon livello qualitativo, è stato e viene apprezzato dagli Installatori e dalle Imprese Impiantistiche del settore.

A cura di Salvatore Puglia – Direttore di CNA SI