L’integrazione della Pompa di Calore con il sistema VMC, assistiti da un sistema “di dialogo”, rappresenta una delle soluzioni tecnologiche avanzate che concorre per il risparmio energetico e per il maggior comfort in termini di clima e salubrità degli ambienti.
La Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) è una soluzione che consente, il ricambio d’aria, l’igiene, il comfort e il risparmio energetico. Distribuita sulle 24 ore con il controllo costante assicura il corretto ricambio d’aria senza sprechi energetici, come ad esempio l’apertura delle finestre.
Un sistema VMC funziona secondo un meccanismo molto semplice: l’aria esterna, prima di venire immessa nell’ambiente interno, viene filtrata, purificata e preriscaldata, mentre quella interna esausta viene espulsa all’esterno. Pertanto riduce notevolmente gli agenti inquinanti presenti nell’aria indoor provenienti anche dall’esterno tramite appositi filtri e risolve i problemi di muffa nelle abitazioni coibentate.
I vantaggi derivanti dall’installazione del solo sistema VMC possono riassumersi:
- Rimozione delle particelle di CO2 dai locali più frequentati;
- Aria purificata dai pollini, batteri e allergeni che nell’ambiente sono una minaccia per la salute;
- Recupero del calore dell’aria in estratta senza influenza sulla temperatura di comfort richiesta.
Negli ambienti interni, al fine di ottenere un comfort ottimale non è sufficiente la sola VMC, infatti sarà necessario prevedere anche un sistema per la deumidificazione, fondamentale per evitare probabili muffe conseguenti all’eccesso di umidità nell’aria. A tal proposito si ricorda che tutte le attività umane contribuiscono notevolmente all’aumento dell’umidità all’interno degli ambienti abitati regolarmente.
È possibile deumidificare l’aria immessa nei locali inserendo semplicemente una batteria di deumidificazione a seguire l’unità ventilante del sistema di VMC.
L’aria in ingresso ricca di umidità, attraversando la batteria alettata dell’unità di deumidificazione mantenuta ad una temperatura superficiale intorno agli 8-12 °C, “scarica” la quantità di acqua in eccesso condensando a seguito del contatto. La condensa sarà scaricata con i diversi sistemi.
Ovviamente sarà necessario raffreddare costantemente la sezione deumidificante per mantenerla alla temperatura superficiale compresa tra 8 e 12 °C.
L’integrazione del sistema impiantistico con una Pompa di Calore, permetterà di far raffreddare l’unità di deumidificazione con del gas refrigerante, se si utilizza un sistema a espansione diretta, o con dell’acqua fredda, se si utilizza un sistema di tipo idronico.
La batteria alettata della sezione deumidificante viene collegata direttamente alla pompa di calore, mediante tubazioni idonee alla tipologia di fluido vettore: in rame se è gas refrigerante, o di altro materiale se è acqua. Da tener presente che non è possibile utilizzare la stessa batteria per il riscaldamento, in quanto non è dimensionata per tale servizio e perché la portata d’aria del sistema VMC non è sufficiente per trattare correttamente l’ambiente.
Come considerazione di riferimento un sistema VMC viene progettato per una portata d’aria di 0,5÷0,7 vol/h, mentre per la climatizzazione la portata sarà di 4÷6 vol/h. La portata d’aria è la caratteristica fondamentale del progetto, in funzione della tipo di impianto sono diversi i criteri di dimensionamento.
Va comunque tenuto presente che tutte le soluzioni impiantistiche che prevedono l’integrazione di diversi sistemi, rappresentano “sistemi complessi”, e che pertanto, la regolazione e la comunicazione tra i sistemi risulta essere un ulteriore fattore determinante per il comfort.
Da ciò la necessità di scegliere i componenti del sistema con particolare attenzione alla possibile interfaccia per la comunicazione tra il sistema di ventilazione, il sistema di batterie di scambio e con la Pompa di Calore. In molti casi è bene utilizzare sistemi prodotti da un unico produttore, il quale certamente ha previsto l’apparecchiatura di gestione capace di controllare la portata d’aria, e tutti i parametri che caratterizzano la qualità dell’aria esterna e degli ambienti.
A cura della segreteria CON.SI