Nelle piccole imprese come, alberghi, ristoranti, bar, fast-food, negozi alimentari, uffici, etc., con piccoli interventi, o comunque non di elevato investimento, si possono ottenere significativi risparmi energetici. Basta chiedere consigli a un installatore professionista e non ai praticoni.
Con semplici interventi si può ottenere un risparmio energetico che va dal 10 al 20% e anche molto di più in alcune situazioni, è proprio nelle imprese molto piccole che c’è anche il maggior potenziale di risparmio, in alcuni casi è possibile risparmiare anche fino al 60% di energia.
Alcuni esempi di intervento:
- Evitare di lasciare alcuni apparecchi in stand by o di gestirli in modo inefficiente;
- Pulire spesso gli scambiatori dei frigoriferi;
- Schermare le vetrine con apposite pellicole:
- Sostituire le lampade con lampade a LED;
- Collegare la lavastoviglie al circuito dell’acqua calda. Evitando di usare acqua riscaldata elettricamente dalla lavastoviglie, ma da una caldaia, da un impianto solare termico o con recupero termico (es. da impianto frigorifero);
- Isolare bene tutti i tubi dell’acqua calda, compreso le valvole e i vari componenti.
Interventi più significativi possono essere fatti in occasione di qualche ristrutturazione, in questi casi è bene porre particolare attenzione agli impianti di climatizzazione.
Per esempio, per la climatizzazione è bene considerare anche un sistema free-cooling. Si tratta di un sistema per utilizzare le basse temperature esterne quando le condizioni lo permettono. Il sistema di raffrescamento funziona con un mix di aria esterna e di aria di ricircolo modulata da una valvola. Le valvole sono situate all’esterno delle prese d’aria, dello scarico di aria esausta e di ricircolo. Si possono avere due condizioni di funzionamento:
- Nel caso di aria esterna più fresca di quella interna, il sistema aumenta il flusso di aria esterna e riduce il ricircolo, per fornire la temperatura dell’aria richiesta; in questo caso il sistema di raffreddamento non entrerà in funzione in certi periodi e spesso durante la notte;
- Nel caso in cui la temperatura dell’aria esterna è superiore alla temperatura dell’ambiente, le serrande si parzializzano, riducendo la quantità di aria esterna per mantenere al minimo il carico dell’impianto di raffreddamento.
Nell’ambito del progetto europeo “Energy CheckUp”, FIRE e Unioncamere ha pubblicato tempo fa un opuscolo dove vengono evidenziate 20 misure per aiutare le imprese a risparmiare energia (e denaro), 20 diversi interventi che possono realizzare le PMI, con relativi livelli di investimento e stime dei tempi di ritorno.
Nell’opuscolo gli interventi sono suddivisi per aree: illuminazione; riscaldamento, ventilazione, aria condizionata; energia e acqua; edificio.
Per grandi impianti si può raggiungere circa il 10% di risparmio. Per piccoli impianti, il risparmio può arrivare al 60%. Le percentuali di risparmio vanno riferite sia all’energia consumata che alla potenza massima, infatti si può ridurre il consumo di energia (kWh), ma anche l’abbassamento della richiesta di potenza di picco (kW).
La pubblicazione di FIRE e UNIONCAMERE è disponibile anche nella LIBRERIA del presente portale alla pagina Pubblicazioni.
A cura della segreteria CON.SI – Servizio informazione per i Soci