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Predisposizione digitale obbligatoria

Dal 1° luglio 2015 tutti gli edifici di nuova costruzione o con interventi di ristrutturazione rilevante, devono essere dotati si punto di accesso che consenta la connessione in fibra ottica a banda larga e ultralarga dell’edificio alle reti pubbliche.

La nuova disposizione è obbligatoria con l’entrata in vigore del D.L. n. 133/2014 convertito in nella Legge n. 164/2014, che inserisce nel Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001) l’art. 135-bis.
Le Guide Tecniche emanate dal Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) per dare un adeguato supporto per la progettazione e la realizzazione degli impianti di comunicazione elettronici a banda larga e ultralarga e per la ripartizione dei costi di installazione e manutenzione sono: CEI 306-2, CEI 64-100/1, CEI 64-100/2, CEI 64-100/3 e la nuova CEI 306/22. Quest’ultima indica tutte le specifiche tecniche per la perfetta esecuzione dei nuovi impianti, idonei a soddisfare quanto disposto dalla Legge 164/14 e per la distribuzione alle singole unità abitative nel condominio.

Cavi di connessione fibra otticaLa novità investe direttamente le imprese del settore elettrico ed elettronico, che di concerto con progettisti elettrotecnici ed edili, vedono nuove opportunità di lavoro, a cui viene richiesta capacità e competenze specifiche per la gestione della fibra ottica e la predisposizione di tubi e scatole nelle infrastrutture.

Con un opportuno messaggio, Alberto Zanellati, Vice Presidente Nazionale di CNA Impianti, nonché Presidente del Comitato Tecnico 319 del CEI, ha anticipato che il CT sta lavorando per promuovere una classificazione degli impianti digitali multi servizi installati nelle unità immobiliari, con un sistema simile a quello delle classificazioni energetiche.

L’obbligo di Legge e l’adozione di un sistema di classificazione degli impianti installati negli edifici, sicuramente può dare una mano agli operatori del settore a superare la storica ostilità dei costruttori edili verso le innovazioni che comportano modifiche e ampliamenti delle tecniche già consolidate.

A cura di Salvatore Puglia – Direttore CNA SI