Il Consiglio di Stato: per gli extra incentivi l’integrazione architettonica dei moduli fotovoltaici, gli stessi devono svolgere la doppia funzione, cioè di copertura del fabbricato agricolo e di produzione di energia.

Non è contestabile la scelta di prevedere un maggiore incentivo per le installazioni di impianti che vanno a svolgere la funzione di produzione e copertura per le strutture edilizie “semplici”, lo afferma la Sentenza n. 1108 del 5 marzo 2015 emessa dal Consiglio di Stato.

All’appellante è stato negato il riconoscimento della maggiorazione tariffaria spettante a impianto installato su serra: “la copertura della serra è composta da moduli fotovoltaici installati su una lamiera grecata per la tenuta dell’acqua”.

Il Consiglio di Stato evidenzia che la premialità maggiore è dovuta se le coperture delle serre siano affidate a moduli fotovoltaici che svolgano una doppia funzione e cioè di copertura del fabbricato agricolo e di produzione di energia elettrica, secondo una logica di integrazione architettonica totale e che i pannelli fotovoltaici rappresentino elemento costruttivo nella costruzione.

Nel caso in esame, la copertura del manufatto è costituita da una lamiera grecata e non dai pannelli fotovoltaici e per tanto non può beneficiare del supplementare beneficio.

A cura della Segreteria di CNA SI – Fonte CdS