Le fonti rinnovabili saranno maggiormente sfruttate grazie ai sistemi di accumulo innovativi che risolvono il naturale problema della intermittenza di produzione di energia elettrica.
L’ENEA stima che entro il 2030 il mercato mondiale dei sistemi di accumulo, via via sempre più utilizzati, raggiungerà quota 420 GW, di cui il 50% sarà rappresentato dai sistemi elettrochimici.
Proprio i sistemi di accumulo elettrochimici saranno il traino per lo sfruttamento massivo delle fonti rinnovabili. L’analisi è stata esposta al convegno “Sistemi avanzati di accumulo dell’energia”, sesto appuntamento del ciclo di conferenze programmate in accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico sulla Ricerca di Sistema Elettrico.
Il ricercatore dell’ENEA Mario Conte, nel suo intervento ha evidenziato che:
“L’accumulo di energia è una delle condizioni necessarie per passaggio epocale alle reti elettriche del futuro. – L’accumulo è una formidabile opportunità di sviluppo dell’industria elettromeccanica mondiale e di business ambientale”.
L’Agenzia sta lavorando sulle nuove tecnologie di accumulo al fine delle maggiori prestazioni, basso costo e basso impatto ambientale, concentrando lo studio su:
- Accumulo elettrochimico con i sistemi a base di litio e redox a flusso;
- Sistemi alternativi basati sull’idrogeno;
- Superconduttori e Supercondensatori.
Scarica la Broichure ENEA sui supercondensatori.
A cura della Segreteria CNA SI – Fonte ENEA
