Manca ormai poco, le nuove regole per la certificazione energetica saranno da applicare entro l’estate 2015 e portano notevoli cambiamenti, in particolare: nuovo modello APE e requisiti minimi che dovranno possedere gli edifici.
Già con l’applicazione delle nuove UNI TS 11300, parte 1 e parte 2, le procedure di calcolo delle prestazioni energetiche hanno subito un sensibile cambiamento.
L’intervento si è reso necessario a seguito delle previsioni della Legge 90/2013 che ha modificato il D.Lgs. 192/2005 (attuazione della Direttiva n. 2010/31/UE) e si concretizzerà con la pubblicazione dei Decreti attuativi previsti dalla Legge.
I nuovi dispositivi sono:
- decreto requisiti minimi, già approvato il 25 marzo dalla Conferenza unificata;
- nuove linee guida per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici.
Il nuovo Attestato di Prestazione Energetica avrà un nuovo aspetto per l’aggiornamento del contenuto e gli standard minimi di prestazione energetica degli edifici nuovi e ristrutturati dovranno seguire quanto disposto dalla Direttiva per gli edifici a energia quasi zero.
Con questo ennesimo intervento legislativo, non dimentichiamo che il quadro normativo in materia ha inizio con la Legge 10/91, dovrebbe indurre gli addetti ai lavori a tenere ben presente che cosa significa “alta prestazione energetica di un edificio” e il ruolo primario degli impianti rispetto all’involucro, anche se i due aspetti risultano imprescindibili.
Corretta diagnosi energetica e controllo sistematico del sistema impianto-involucro, sono le prestazioni che il mercato edilizio richiede ai Tecnici e alle Imprese impiantistiche.
A cura della Segreteria di CNA SI