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Energy Storage

Il fotovoltaico con accumulo si presenta sul mercato sempre più competitivo, il merito va alla continua riduzione dei costi delle batterie e dell’ingresso sul mercato di nuovi prodotti di semplice installazione.

Gli utenti che hanno installato un impianto fotovoltaico possono sfruttare al meglio i vantaggi delle batterie domestiche accumulando l’energia prodotta in eccesso nelle ore diurne nel sistema.

L’energia elettrica “immagazzinata” permette di soddisfare i consumi nelle ore serali, tagliando ulteriormente i costi delle bollette elettriche.

Anche le Autorità energetiche guardano con interesse sempre maggiore ai sistemi di accumulo domestici ed alcuni stati d’Europa hanno approvato un nuovo piano di incentivi destinato alle batterie fotovoltaiche con l’obiettivo di rendere più stabile la rete elettrica, sfruttando i sistemi di accumulo per contrastare l’intermittenza delle fonti rinnovabili.

Energy StorageLa posizione da leader nel mercato comunitario per i sistemi di accumulo la detiene la Germania, diversi soggetti specializzati hanno analizzato le pratiche tedesche e le indicano come un modello da replicare anche in Italia.

Negli ultimi anni la Germania ha incentivato l’installazione di ben 43 mila impianti fotovoltaici abbinati a sistemi di accumulo e il mercato ha risposto positivamente portando gli impianti con accumulo nel Paese al 41% delle installazioni totali.

Le banche offrono ai clienti tassi di interesse agevolati per acquistare le batterie fotovoltaiche e lo Stato agevola con un incentivo in conto capitale pari al 25% dell’investimento, chiedendo agli utenti di garantire che non venga immessa in rete una percentuale di elettricità autoprodotta superiore al 50% del totale, per evitare il rischio di sovraccarico della rete elettrica e con il risultato della diminuzione dei prelievi.

In Italia si continua a riflettere, il mercato dei sistemi di accumulo deve decidere: se restare un mercato di nicchia, rivolto quasi esclusivamente ai clienti residenziali senza nessuna “spinta significativa” che non è solamente quella economica, o diventare un mercato organico al sistema di generazione, non permettendo alle sole imprese energetiche esistenti di occupare in modo predominante gli spazzi e di permettere la nascita di altri operatori specializzati.

Gli operatori specialistici dei sistemi di accumulo, il sistema imprenditoriale dell’energia e soprattutto i soggetti regolatori, hanno il compito di decidere su quale strada instradarsi.

In ogni caso nessuno può ostacolare l’evoluzione del mercato dell’accumulo elettrico, perché e ormai diventata una necessità, al massimo possono verificarsi solo dei rallentamenti, dovuti anche dalle incerte o deboli posizioni delle Autorità Governative.

A cura di Salvatore Puglia – Direttore di CNA SI