Dopo poco meno di un anno di serio confronto e approfondimenti, i Soci Ordinari del consorzio riuniti in Assemblea straordinaria hanno definitivamente completato tutte le modifiche del proprio Statuto, eliminando una anomalia che è emersa già nel primo biennio di attività e confermatasi nel successivo.

CONSORZIO SERVIZI PER LE IMPRESE, in sigla “CON.SI”, […] di emanazione delle imprese dei settori, Impianti Tecnologici, Costruzioni e Produzione dei loro affini. Questa la nuova denominazione della struttura consortile, con l’evidenza dell’effettiva emanazione, e quindi la:

REALE IDENTITÀ.

Senza dubbio, “l’incubatrice” è stata CNA, anzi, per essere più precisi, CNA Impianti Trapani, ovvero l’emanazione territoriale dell’Associazione verticale di mestiere che oggi rappresenta una delle articolazioni più efficiente e rappresentativa del Sistema CNA Nazionale.

Ovviamente tutte le emanazioni territoriali, purtroppo, e in questo caso il termine “purtroppo” è appropriato, devono far riferimento alle politiche, o meglio al “Sistema territoriale orizzontale”, nel caso: CNA Confederazione Provinciale Trapani.

Ed anche ovvio che le sorti delle varie articolazioni “organizzate” sul territorio dipendono dalle risorse destinate allo sviluppo delle stesse, ciò, qualora, il “Sistema” è stato e viene “realmente” organizzato prevalentemente per il sostegno delle imprese rappresentate.

Ancora oggi, in particolare i Soci Fondatori di CNA SI, si chiedono del perché del mancato sostegno da parte della Confederazione Provinciale di CNA, considerato che la struttura consortile costituitasi in seno all’Associazione, con il solo scopo di impegnarsi per l’informazione, la formazione e l’organizzazione di alcuni servizi specifici per la categoria Installazione Impianti, avviata con le risorse proprie (economiche ed umane), ha motivato sin da subito numerose adesioni all’Associazione.

Un “Sistema” Confederale territoriale di rappresentanza, se è organizzato “effettivamente” per la tutela degli interessi delle imprese aderenti, non può che strutturarsi in relazione alle verticalizzate (Associazioni di mestiere o di area di mercato) presenti sul territorio di competenza. Ma probabilmente l’obiettivo, nel caso di CNA Confederazione Trapani, è di mantenere una sua struttura basata su articolazioni costituite da soli sportelli assistenziali (Patronato, CAF, disbrigo pratiche CCIAA e varie), che indubbiamente svolgono con efficienza il proprio ruolo, ma che raramente possono avere, o rendere disponibili le competenze necessarie per condizionare il mercato di riferimento a favore delle imprese dei vari settori di attività.

Oddio, qualche “temporanea luce” nell’ultimo decennio che ha messo in evidenza l’esistenza di qualche area imprenditoriale rappresentata dalla Confederazione territoriale è apparsa. CNA Costruzioni e CNA Impianti, si sono rese, con autonomo impegno, momentaneamente visibili e determinate per affrontare e cercare di risolvere le diverse disfunzioni presenti sul mercato di riferimento.
Ma “inspiegabilmente” anche queste “fiammelle”, che dovrebbero trovare alimentazione nel “Sistema”, dopo un breve periodo si sono spente o si sono affievolite. Da ciò il sospetto che qualcosa, o qualcuno, nel “Sistema” destina le risorse per interessi diversi da quelli delle imprese.

Quel che è nell’interesse delle Imprese Impiantistiche del territorio, sicuramente non idoneamente tutelato dalle Associazioni di categoria, è motivo di maggior sospetto di quanto sopra.

Disfunzioni sul mercato come: esercizio abusivo dell’attività impiantistica, abilitazioni facili per operatori diversi dagli impiantisti che condizionano negativamente il mercato, sistema dei controlli sugli impianti termici mai avviato sul territorio nonostante l’obbligo di legge, iter di progettazione obbligatorio degli impianti in alcuni casi ignorato dagli Enti competenti, così pure come per l’obbligo di installazione di impianti a rinnovabili nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni significative, sono solo alcune delle questioni affrontate in precedenza da CNA Impianti Trapani, nel periodo di maggiore attività, ovvero prima del parziale “adombramento”.

ATTENZIONE, di CNA e di CNA Impianti, nel bene e nel male, possiamo dire. Ma delle altre Sigle che si ergono come rappresentanza, vedi ad es. Confartigianato, CasaArtigiani, etc., pure presenti sul territorio, a cui aderiscono diverse imprese del settore, in materia di tutela degli interessi degli impiantisti cosa possiamo dire?

Un noto giornalista televisivo direbbe, qui la domanda sorge spontanea:
Ma queste Associazioni sono governate da imprenditori per l’interesse degli aderenti, o sono gli imprenditori che sono “governati” da terzi per altri interessi?

Il ruolo, lo scopo e gli obiettivi di CNA SI prima, e di CON.SI dal 24 giugno 2017, sin dalla costituzione, sono stati e sono esclusivamente complementari a quanto è di competenza e ruolo “proclamato” delle Associazioni di cui sopra, e inoltre esercitati solo per le proprie aderenti per agevolare, in particolare le micro e piccole imprese, per gli adempimenti normativi del settore, pertanto, considerata la poca attenzione ricevuta, (di fatto), da parte dell’Associazione che l’ha tenuto a battesimo, il consorzio non può continuare ad essere, erroneamente, identificato con la stessa, considerato che nei fatti è stato costituito e reso operante con le risorse rese disponibili dalle imprese aderenti, ed opera con la propria autonomia incondizionata da qualsiasi Associazione di rappresentanza.

L’Assemblea generale dei Soci Ordinari del consorzio, con la nuova denominazione ha messo in evidenza la vera IDENTITÀ della struttura, confermando ancora una volta la missione del consorzio e soprattutto sottolineando attraverso la chiara indicazione riportata nella carta statutaria, che CON.SI, non rimane condizionato da alcuna Associazione Sindacale e pertanto si conferma la possibilità di adesione da parte delle Imprese del settore, indipendentemente se aderenti o non aderenti alle varie Sigle o strutture datoriali.

Semmai, CON.SI auspica che le realtà di rappresentanza che operano sul territorio possano trovarsi nel proseguo impegnate in maniera più incisiva per la tutela degli interessi della categoria, a cui, ove se ne creano le condizioni, non farà mancare il proprio sostegno senza distinzione di Sigla.

L’Assemblea si è svolta nella sala meeting dell’Esperidi Park Hotel (Castelvetrano), buona parte dei Soci sono stati accompagnati dalle proprie Signore, alle quali CON.SI ha offerto un momento di relax a bordo dell’ampia area piscina, attrezzata di animazione e servizio bar.

Il meeting si è concluso con un augurale brindisi, aperitivo e pranzo in apposite aree riservate.

A cura di Salvatore Puglia, Direttore di CON.SI