Il Decreto 19 marzo 2015 emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico ha introdotto delle semplificazioni per l’installazione degli ascensori nei casi in cui non è possibile gli spazzi liberi oltre la posizione della cabina.

La semplificazione rappresenta per gli utenti e per le imprese del settore interessate da procedure finalizzate all’installazione di ascensori in edifici esistenti in cui non sono disponibili gli spazzi previsti dal nuovo regolamento sulla sicurezza degli ascensori secondo l’art. 1, comma 2, del DPR n. 8 del 19 gennaio 2015.

In particolare, il provvedimento indica la documentazione da produrre e fornisce le indicazioni indispensabili alla corretta attuazione delle novità normative per l’ottenimento dell’accordo preventivo. Vengono meglio disciplinate e semplificate le modalità di concessione nei singoli casi dell’accordo preventivo in deroga che, secondo la previsione contenuta nella Direttiva europea n. 95/16/CE, che consente di ricorrere a mezzi alternativi appropriati per evitare rischi di schiacciamento per gli operatori e manutentori nei casi eccezionali con spazi ridotti.

Si rammenda che le modifiche al Regolamento n. 162/1999, apportate dal DPR n. 8/2015, sono state necessarie per superare la procedura di infrazione relativa all’attuazione della Direttiva 95/16/CE.

Inoltre è stata introdotta la semplificazione della procedura individuando la possibilità di far svolgere la verifica ispettiva periodica, oggi riservata fra gli altri ad Organismi di certificazione notificati, anche ad organismi di verifica ispettiva accreditati da ACCREDIA.

A cura della segreteria CNA SI – Fonti legislative