Impianti Termici

Nuovo regolamento per impianti termici

Nella seduta del 15 febbraio 2013, il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto concernente l’attuazione della Direttiva comunitaria 2002/91, che interviene anche sul controllo, manutenzione, etc. degli impianti termici.

Il D.P.R., recante “Regolamento in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, ai sensi dell’art. 4 del D.L. 192/05″ (rendimento energetico in edilizia), è stato approvato con urgenza perché la Commissione Europea ha ricorso per la condanna dell’Italia per l’attuazione non conforme della Direttiva 2002/91/CE.

Il disposto sancisce che (non appena in vigore) i controlli sull’efficienza energetica dovranno svolgersi ogni 2 anni per gli impianti a combustibile liquido e solido e ogni 4 anni per gli impianti a gas, con dimezzamento dei tempi per potenze superiori o uguali a 100 kW.

Interviene anche sui valori della temperatura ambiente e inoltre, per i condomini o proprietari di più unità immobiliari dello stesso edificio è previsto l’obbligo di esporre la tabella con il periodo di accensione stagionale e il codice dell’impianto assegnato dal Catasto territoriale degli impianti termici che deve istituire la Regione.

Gli obiettivi di queste regolamentazioni sono la riduzione dei consumi energetici, il raggiungimento di tutti gli obbiettivi comunitari in materia ambientale e lungo termine la riduzione della dipendenza energetica dall’estero.

Comunque dopo l’abolizione dell’autocertificazione in classe G, con l’obbligo di ispezione periodica degli impianti di climatizzazione e la relativa valutazione energetica dell’edificio, finalmente l’Italia completa le richieste Comunitarie.

Viste che è fatto obbligo alla Regione di trasmettere entro il 14 dicembre 2014 al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dell’Ambiente la relazione con le caratteristiche e lo stato di efficienza e manutenzione degli impianti termici del proprio territorio da aggiornare ogni due anni, le Imprese Impiantistiche avranno molto da fare per il miglioramento dell’efficienza energetica.

Intanto per le verifiche degli impianti termici mai fatte sul territorio rimane solo la certezza che Comuni e Provincia sono inadempienti e pertanto in violazione delle relative disposizioni di Legge.

Salvatore Puglia
Vicepresidente CNA Installazione Impianti Sicilia