In vigore dal 4 febbraio le modifiche alla Legge regionale n. 1 del 26 gennaio 2017 che interviene sugli appalti con le nuove regole per l’Ufficio Regionale per l’Espletamento di Gare per l’Appalto di lavori pubblici in Sicilia (UREGA).
La Legge è stata approvata il 24 gennaio scorso dall’Assemblea regionale siciliana è composta da tre articoli:
- Art. 1. Modifiche agli articoli 8 e 9 della legge regionale 12 luglio 2011, n. 12;
- Art. 2. Modifiche all’articolo 24 della legge regionale 17 maggio 2016, n. 8;
- Art. 3. Entrata in vigore.
Nella sostanza la nuova Legge moltiplica il numero delle commissioni di gara e si attribuisce all’UREGA, non un ruolo di gestione degli appalti, ma quello di controllo degli stessi.
Sono previsti incentivi per le commissioni che operano velocemente e penalizzazioni per quelle che agiscono in ritardo”.
Con Decreto dell’Assessore regionale per le infrastrutture, previa Delibera della Giunta regionale, sono stabilite le modalità di organizzazione interna e di funzionamento dell’Ufficio.
L’Ufficio si articola in una sezione centrale avente sede in Palermo ed in sezioni territoriali aventi sede nei comuni capoluoghi delle Città metropolitane o dei liberi Consorzi comunali. Il predetto Ufficio costituisce struttura intermedia del Dipartimento regionale tecnico dell’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità ed è articolato in servizi.
La sezione centrale svolge attività di espletamento delle gare d’appalto e di concessione per lavori e le opere di interesse relativo ad un territorio di due o più Città metropolitane ovvero liberi Consorzi comunali con importo a base d’asta superiore a 1.000 euro, nonché, attività di coordinamento delle sezioni territoriali.
Le sezioni territoriali svolgono attività di espletamento delle gare d’appalto e di concessione per i lavori e le opere di interesse di area vasta, intercomunale e comunale con importo a base d’asta superiore a 1.000 euro.
A cura della segreteria di CNA SI – Fonte Legislazione Regione Sicilia