Impianti Termici

La Termoregolazione evoluta: classi V, VI e VIII

La Legge di bilancio 2018 prevede le detrazioni fiscali del 65% per la sostituzione dei generatori esistenti con caldaie a condensazione di classe A abbinate a un sistema di termoregolazione evoluto, ovvero di classe V, VI e VIII.

Sconto del 65%La novità introdotta riguarda la differenziazione tra gli interventi di sola sostituzione di caldaia con una a condensazione di classe almeno pari alla classe A e gli interventi che prevedono anche la messa in opera di sistemi evoluti per la regolazione della temperatura negli ambienti riscaldati con impianto alimentato da un generatore di calore a condensazione.

Infatti, se si va a leggere la Legge di bilancio 2018 nella sezione modifiche riguardanti le detrazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica si trova la seguente frase:

“La detrazione si applica nella misura del 65 per cento per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal citato regolamento delegato (UE) n. 811/2013 e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della Comunicazione della Commissione 2014/C 207/02“

In sintesi per poter usufruire della detrazione del 65% è necessario che l’intervento preveda, oltre che alla sostituzione della caldaia, anche l’installazione di almeno uno dei sistemi di termoregolazione evoluta, così come classificati dalla Comunicazione CE 2014/C 207/02.

Dalle definizioni dei tre sistemi riportate nella suddetta comunicazione si può dedurre che:

  • Di Classe V corrisponde a un sistema di termoregolazione in grado di controllare la caldaia a condensazione in maniera tale da far variare la temperatura dell’acqua di mandata al variare delle condizioni ambientali;
  • Di Classe VI corrisponde a un sistema elettronico che permette una regolazione di tipo climatico, ovvero, basata sulla temperatura esterna e che variano la temperatura dell’acqua in uscita alla caldaia a condensazione considerando la temperatura ambiente e la temperatura misurata all’esterno;
  • Di Classe VIII corrisponde a un sistema di regolazione che prevede almeno 3 punti di misura temperatura ambiente e con regolazione della temperatura dell’acqua di mandata dipendente da tutti i valori misurati nei vari ambienti.

Sistema di Termoregolazione EvolutaChiaramente quanto introdotto a modifica delle precedenti disposizioni è al fine di incentivare il maggior risparmio energetico ottenibile con una regolazione di tipo modulante, gestita dalla centralina, che in genere nei sistemi home è già a corredo della caldaia, la quale è programmata per correlare le diverse misure di temperatura dei vari locali riscaldati e permettere alla caldaia di lavorare con temperature di ritorno più basse possibili per sfruttare meglio la condensazione.

In genere le centraline dei sistemi home sono in grado di gestire un sistema di termoregolazione dotato di sonda esterna che permette di regolare il funzionamento della caldaia anche in base alle temperature esterne.

In conclusione vengono incentivati tutti i sistemi che permettono di sfruttare al meglio il fenomeno della condensazione per ottenere un maggior risparmio energetico.

Le definizioni in dettaglio delle classi di termoregolazione evoluta sono riportate dalla suddetta Comunicazione della Commissione europea e rese disponibili per i Soci anche con un apposito documento pubblicato sul presente portale alla pagina Settore Termoidraulico dell’archivio Supporti e Servizi.

A cura della Segreteria CON.SI