Norme CEI

CEI 64-21, impianti persone con specifiche necessità

Adeguare gli impianti elettrici ed elettronici alle esigenze delle persone con disabilità o con specifiche necessità, seguendo le indicazioni della Norma CEI 64-21, è un importante passo avanti per lo sviluppo sociale e la corretta risposta professionale da dare alla specifica utenza.

L’impianto elettrico ed elettronico, realizzato a regola d’arte, svolge un ruolo importante per la migliore qualità di vita delle persone con particolari necessità, quando, oltre che ad essere sicuro elettricamente, risulta facilmente fruibile, funzionale e affidabile.

La Norma CEI 64-21 (in vigore da gennaio 2017), amplia la prospettiva della normativa elettrica per gli ambienti residenziali in funzione delle esigenze particolari indicate dalla committenza.

Le prescrizioni della Norma CEI 64-21 si applicano ai nuovi impianti e in caso di rifacimenti o modifiche di impianti esistenti di unità abitative mono o plurifamiliari dove necessita l’adeguamento per l’utilizzo da parte di persone con specifiche necessità, identificate dalla Norma con la sigla PNA.

Essa non si applica invece agli edifici pregevoli per arte e storia, soggetti al D.Lgs. 42/2004 – Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’Art. 10 della Legge 6 luglio 2002, n. 37.

La Norma prescrive e dettaglia le caratteristiche delle principali parti che compongono l’impianto, specificatamente a:

  • punto di consegna dell’energia: con particolare attenzione alla protezione dal rischio d’incendio e alla selettività fra le protezioni;
  • quadro elettrico dell’unità abitativa;
  • gestione degli accessi (video-citofonia e citofonia, dispositivi di comando, accessi esterni, porte interne, finestre, sistemi di oscuramento e scale): tale caratteristica ha l’obiettivo di ridurre l’impatto delle barriere architettoniche;
  • gestione dell’illuminazione (accensione e spegnimento automatico, illuminazione notturna e illuminazione di emergenza);
  • gestione termica: l’unità abitativa deve essere dotata di un sistema automatico di regolazione termica degli ambienti oppure avere un dispositivo di regolazione facilmente accessibile;
  • gestione degli allarmi (allarmi tecnici, rubinetti per erogazione acqua, segnalazione infissi esterni, allarmi passivi, intrusione, segnalazioni di malfunzionamenti);
  • gestione dell’assistenza (chiamata di soccorso verso l’esterno, chiamata di aiuto verso l’interno, videocontrollo, gestione degli scenari): gli impianti devono essere progettati e realizzati affinché possano interfacciarsi con l’esterno;
  • continuità di servizio (continuità dell’energia e controllo carichi).

Gli impianti realizzati secondo la Norma CEI 64-21 godono della presunzione di conformità di cui al DM 37/08 – Regolamento recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.

Segnali PNALa Norma integra le prescrizioni della CEI 64-8 e interviene a complemento del Decreto n. 236 del 14 giugno 1989 del Ministero dei Lavori Pubblici (Prescrizioni tecniche per il superamento delle barriere architettoniche). Con l’Allegato per la classificazione delle PNA, suddivise in 9 categorie, ognuna con l’individuazione delle più idonee caratteristiche di ogni componente dell’impianto, rappresenta un completo riferimento per gli Installatori del settore.
 

Classificazione degli utenti
Strumento per pesare a funzionamento non automatico 3 anni
Tipologia D1 PNA di età avanzata
Tipologia D2 PNA a causa di difficoltà motoria negli arti inferiori
Tipologia D3 PNA a causa di difficoltà motoria negli arti superiori
Tipologia D4 PNA a causa di difficoltà nella percezione visiva
Tipologia D5 PNA a causa di cecità
Tipologia D6 PNA a causa di sordità parziale
Tipologia D7 PNA a causa di sordità totale
Tipologia D8 PNA a causa dell’incapacità o difficoltà di parlare
Tipologia D9 PNA a causa di difficoltà cognitive